Inaugurazione ufficiale della Nuova Scuola Pitagorica

La città di Crotone è ritornata ad essere centro di divulgazione culturale e filosofica e punto di riferimento per il mondo intero.

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Il 18 agosto 2016 è un giorno che rimarrà nella Storia, non solo della Calabria e dell’antica Italia.
Infatti a Crotone, la famosa sede scelta da Pitagora per fondare la sua Scuola, è ripartito un progetto di respiro internazionale basato sulla riscoperta e diffusione dei principi pitagorici troppo spesso ignorati o rilegati ai soli aspetti matematici, geometrici e numerici, tra i quali: l’armonia, il ruolo della donna nella società, la non competitività, la nutrizione, la razionalità, la profonda comprensione e presa di coscienza per vivere in una terra migliore e sana.
Questi temi, uniti agli aspetti scientifici e filosofici, sono alla base della Nuova Scuola Pitagorica, un associazione con sede a Crotone che conta già oltre cento soci fondatori provenienti da varie parti del pianeta, che operano in diverse categorie e attività come la filosofia, l’astronomia, la letteratura, l’arte, lo sport, le scienze naturali, e tante altre.
Iniziative, valori e proposte che abbracciano temi di profonda attualità, necessari in questa particolare fase storica di smarrimento che vive il mondo intero. Non a caso da decenni vi sono richieste da più ambienti di un ritorno alla filosofia che funga da faro per la ricerca di nuovi paradigmi di pacifica convivenza tra uomo, natura e tecnologia.
nuova-scuola-pitagoricaPer tale motivo lo sviluppo della Nuova Scuola Pitagorica nel luogo che vide nascere per primo il concetto e il termine stesso di filosofo, patria di antichi valori italici di amicizia e solidarietà, è oggi più che mai necessario e urgente per l’intera umanità.
Questo progetto è caratterizzato da una profonda apertura e trasparenza, chiunque può iscriversi come socio fondatore in base alle proprie competenze e desideri, mettendo a disposizione idee e suggerimenti, proponendo azioni atte alla divulgazione di informazioni etiche e scientifiche utili al miglioramento evolutivo della società.
Oggi sono in programma varie attività, dai seminari ed eventi, alle pubblicazioni, contributi e sinergie con altre realtà in un’ottica di condivisione e reti internazionali.
Un primo importante risultato è già stato raggiunto con l’inizio di un gemellaggio tra l’isola greca di Samo, patria natale del grande pensatore Pitagora, e Crotone, luogo dello sviluppo della Scuola Pitagorica e della Magna Grecia.
Infatti proprio in questi giorni, e in particolare nella cerimonia di inaugurazione della Nuova Scuola Pitagorica, il delegato della Municipalità di Samo e il sindaco di Crotone hanno gettato le basi per una solida cooperazione.
La giornata inaugurale del 18 agosto, caratterizzata da una straordinaria partecipazione di persone provenienti da tanti Paesi, ha vissuto due distinte fasi, una prima nel pomeriggio presso il promontorio sacro di Capo Colonna, dove sorgeva l’antico tempio della Dea Hera Lacinia, nel quale sono state lette due toccanti poesie e visitato il museo archeologico nazionale. La Seconda fase invece, quella dell’inaugurazione ufficiale, si è svolta presso i Giardini di Pitagora, nel centro cittadino, dove parte del Consiglio della Nuova Scuola Pitagorica composto da Rosa Brancatella, Salvatore Mongiardo, Domenico Monizzi e Marco Tricoli hanno illustrato obiettivi e finalità. Successivamente particolarmente concreti sono seguiti gli interventi delle istituzioni cittadine rappresentate dal sindaco Ugo Pugliese e dall’assessore alla cultura Antonella Cosentino, che hanno ribadito l’importanza dell’evento e della particolare fase storica che viviamo, ufficializzando con il delegato di Samo, Stamatis Skoutas, l’avvio del gemellaggio e della collaborazione tra due centri che ambiscono a divenire guida per il mediterraneo e per il mondo intero.
La serata ha vissuto anche momenti artistici importanti che hanno emozionato i tanti presenti, con le istallazioni di Stone Balancing realizzate da Mario Carné, una nuova forma d’arte ormai diffusa a livello globale che vede Crotone come uno dei primi centri di sviluppo al mondo e soprattutto grazie alle incantevoli esibizioni della Scuola di Danza Olimpia ispirata dall’opera balletto “Pitagora Odissea di un Theorema”, prima rappresentazione assoluta, realizzata nel giugno del 1991 dalla Scuola di danza Olimpia, che rispecchia il tema dell’armonia nel rapporto tra numeri e rotazione delle sfere celesti. Con la regia e coreografia di Alessandra Blaconà, i danzatori della Compagnia Teatro danza Olimpia, la narrazione di Andrea Giuda e la direzione Artistica delle Sorelle Lizzi e Alessandra Blaconà. Le vestali che hanno aperto la manifestazione fanno parte della scuola di danza crotonese che dal 1993, in collaborazione con l’associazione Krotoniadi, portano avanti in giro per l’Europa i miti e i riti dell’antica Grecia.
Realtà crotonesi, calabresi, che dimostrano come questa terra, troppo spesso denigrata e mortificata, ha delle potenzialità e delle risorse materiali e soprattutto immateriali uniche che fin dall’antichità offrono al mondo modelli di crescita ed evoluzione. Senza dubbio è necessaria un’opera di chiarezza e consapevolezza ma è opinione comune che questo mondo, basato sempre più su valori palesemente anti-pitagorici, non può più andare avanti in un clima caotico e confuso, quindi è l’ora di attivarsi, ragionare e con un pizzico di coraggio e tanta condivisione procedere insieme, uniti, verso un destino comune di felicità e armonia.

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