Il giorno 9 marzo 2024, presso la Nuova Scuola Pitagorica nella sede in Piazza Duomo a Crotone (KR), si è svolto un incontro promosso dall’associazione RENASCERE e APU sul progetto di etica e società intitolato: “RENASCERE”, aperto dal Dott. Marco Tricoli, presidente della Nuova Scuola Pitagorica, e condotto dal Dott. Mario La Spina.
Il tema principale del convegno è stato il benessere individuale che passa necessariamente attraverso il bene comune, come ha chiaramente specificato il Prof. Lino Mungari:
“La felicità dell’individuo passa attraverso la felicità dell’altro”.
Oltre al Professor Mungari, i partecipanti presenti in sala e i numerosi collegati online e in diretta dai canali social hanno avuto il piacere di ascoltare gli interventi dei relatori che hanno partecipato in videoconferenza:
-Il Prof. Ezio Sciarra, professore dell’Università D’Annunzio di Pescara e Chieti, che ha argomentato su fratellanza universale e vantaggiosità economica della pace rispetto alla guerra;
-Il Professore Franco Eugeni, docente dell’Università di Teramo, che ha argomentato sui rapporti tra economia ed etica;
-Il Dott. Giuseppe Bellantonio, giornalista pubblicista, che si occupa di attualità, etica e prospettive del terzo millennio.
Tra i vari interventi la testimonianza di Angela Volpini, veggente e scrittrice italiana, nota in Italia e all’estero per le apparizioni della Madonna, la prima avvenuta il 4 giugno 1947 all’età di 7 anni.
Grande apprezzamento anche per l’intervento del Prof. Salvatore Mongiardo, scrittore e ricercatore di antropologia, filosofia e religione, nonché scolarca e fondatore della Nuova Scuola Pitagorica, impegnato a diffondere l’importanza dell’etica universale che costituisce il nucleo di tutte le sue ricerche.
Nel suo breve discorso il Prof. Mongiardo ha parlato a nome del dolore della vita e di tutte le vittime della storia dicendo:
“Quanti milioni sono morti nelle stragi e nelle guerre? Nessuno lo sa, ma non sono solo quelli i morti, perché bisogna raddoppiare il numero: difatti quando muore qualcuno in guerre o eccidi, muore anche sua madre, che passerà tutta la vita come una morta vivente. La maternità, il più grande dono dell’universo, diventa così una terribile tragedia.”
Parole molto toccanti che portano a riflettere sulla realtà che ci circonda. Inoltre il Prof. Mongiardo, rivisitando alcuni dati antropologici, ha affermato che la Calabria, prima di essere colonizzata dai Greci, era abitata dai Lacini, popoli del neolitico presso i quali le mamme e le donne guidavano la società e non esistevano armi né eserciti. Da qui egli arriva alla conclusione che i contenuti etici non provenivano dalla colonizzazione greca, ma dal popolo dei Lacini e dai valori che esistevano da milleni in Calabria. Pitagora tornò da adulto a Crotone intorno al 530 a.C., ma c’era già stato ragazzino con suo padre durante i viaggi di affari e aveva notato che in Calabria si viveva meglio che nel resto del mondo perché non esisteva la schiavitù. Grazie al suo insegnamento, che poneva la libertà di tutti come base di ogni buon vivere, dalla Calabria partì il messaggio della libertà che è arrivato solo millenni dopo in Russia nel 1861, negli Stati Uniti nel 1865 con Lincoln e la liberazione dalla schiavitù, principio oggi finalmente accettato in tutto il mondo.
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