La Nuova Scuola Pitagorica

La Nuova Scuola Pitagorica (NSP) è un’organizzazione filosofica e culturale orientata alla riscoperta e all’attualizzazione dell’etica italico-pitagorica.

I due pilastri della Nuova Scuola Pitagorica sono l’antiviolenza e la dignità della donna, che trovano fondamento nella storia di Pitagora e dell’Italia, argomenti oggi più che mai decisivi per la coesistenza armonica di tutti gli esseri viventi della terra.

La Nuova Scuola Pitagorica promuove anche attività culturali che mirano a un riesame critico della storia, capace di portare a una presa di coscienza che dia un senso alto alla vita.

Oggi riteniamo fondamentale la necessità di esplorare e utilizzare quel giacimento culturale magnogreco nascosto sotto le rovine della decadenza. Quest’impresa non è animata da desiderio di ritorno al passato né da spirito di rivincita, ma è dettata dalla volontà di fare della Terra la casa comune di tutti i viventi, superando le divisioni e le lotte generate da invidie, religioni, politica, razze e sesso. Solo per questo scopo, antico e ritrovato, la Nuova Scuola Pitagorica risorge dalle proprie ceneri nel luogo che la vide nascere e operare: Crotone“.

STORIA

La Nuova Scuola Pitagorica nasce ufficialmente il 30 novembre 2015 con la firma dell’atto costitutivo nei pressi del Tempio di Hera Lacinia di Crotone. Il giorno seguente, il primo dicembre 2015, tutti gli atti sono stati depositati nei pubblici uffici.

Il progetto è nato grazie alle idee contenute nei libri e negli altri scritti di Salvatore Mongiardo, venuto a Crotone nel 2012 su invito di Domenico Monizzi per tenere una conferenza negli Incontri pitagorici di cardiologia. Si è cominciato allora a pensare a un’organizzazione che riscoprisse i valori italici e pitagorici per molti versi ignorati sia dal mondo accademico che dal pubblico anche nella stessa Calabria.

Nel giugno del 2015 Marco Tricoli, dopo aver letto il libro Cristo ritorna da Crotone, si mette in contatto con l’autore Salvatore Mongiardo, che trovandosi per caso a Crotone, volle conoscere il suo lettore. L’incontro avviene presso il Museo e Giardini di Pitagora e subito dopo i due raggiungono Domenico Monizzi per pranzare insieme in un ristorante sul promontorio lacinio. In quell’incontro è nata di fatto la Nuova Scuola Pitagorica con l’incarico dato a Marco di redigere lo statuto e delinearne il progetto. Ai tre si sono aggiunti Rosa Brancatella e Francesco Lopez. Tutti e cinque hanno firmato ufficialmente l’atto costitutivo.

Con i primi mesi del 2016 sono iniziate le adesioni dei primi soci fondatori che da tutto il mondo hanno condiviso l’iniziativa. E così dopo varie presentazioni in giro per l’Italia si è giunti all’inaugurazione ufficiale a Crotone della Nuova Scuola Pitagorica il 18 agosto 2016. In quella fantastica ed emozionante serata, alla presenza di centinaia di persone giunte da Paesi vicini e lontani, è stata proclamata la sua apertura e si è affermata la volontà di riprendere il cammino iniziato da Pitagora 2500 anni prima.

Nei primi due anni di attività la Nuova Scuola Pitagorica ha promosso varie iniziative in molte città in campo culturale, divulgativo e artistico, mantenendo saldi i principi filosofici che la caratterizzano.

Si sono strutturate le prime sedi operative in Italia, promuovendo la Giornata mondiale per la distruzione di tutte le armi e la Celebrazione della Nascita dell’Italia. Esse sono state abbinate al Sissizio, il banchetto comunitario istituito da re Italo e ripreso poi da Pitagora. I Sissizi si celebrano con il Bue di Pane, una tradizione italica emblema della fine della violenza. Il Bue di Pane è diventato ormai il simbolo della NSP.

Ad oggi la Nuova Scuola Pitagorica conta 316 soci provenienti da oltre 12 Paesi.

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